DUO SBACH
MARIO MARZI: sax soprano, alto, baritono ACHILLE SUCCI: sax alto, clarinetto basso
Accostarsi alle opere di J.S. Bach è impresa ardua e farlo con strumenti a dir poco inusuali può sembrare nella migliore delle ipotesi un’eresia. Il nostro desiderio di esplorare alcuni capolavori del grande maestro tedesco è stato però più forte dei dubbi che inevitabilmente sorgono quando ci si avvicina a queste partiture: musica allo stato puro, complessa, coinvolgente e comunicativa. Con rispetto, ma anche con una certa dose di coraggio, abbiamo provato a dare una luce diversa ad alcune tra le pagine più belle mai scritt e per strumento solista (violino, violoncello e flauto) provando a mettere in risalto l’aspetto polifonico e contrappuntistico, divertendoci a cambiare initinere le regole del gioco. Il nostro intento è stato di avvicinare mondi apparentemente lontani e, uniti nella ricerca della bellezza, al barocco abbiamo accostato stilemi e pronunce più vicine all’universo afroamericano e contemporaneo. Nessuna pretesa di verità, solo il nostro piacere e il desiderio di sott olineare in modo diverso la magia e la purezza di queste opere. Architetture perfett e, musica allo stato puro, dove non contano né gli strumenti né i musicisti, solo l’idea generatrice. Mario Marzi ACHILLE SUCCI Saxofonista, clarinett ista e compositore è stato recentemente recensito da Bill Shoemaker nel “giornale della Musica” come uno dei musicisti Europei da seguire nei prossimi 10 anni mentre il giornalista Mario Gamba lo descrive come un genio del Jazz Italiano. Fra i molti artisti italiani e stranieri con cui ha collaborato ci sono Uri Caine, Ralph Alessi, Silvie Courvoisier, Steve Swell, Louis Sclavis, Ernst Reijseger, Pierre Dorge, David Liebman, Franco D’Andrea, Giorgio Gaslini, Ettore Fioravanti, Simone Guiducci e Giancarlo Tossani; con molti di questi ha anche preso parte alla realizzazione di numerose incisioni discografi che, tra cui due CD da leader: “Shiva’s dance” e “ Terra” ed uno in duo con Salvatore Maiore “ Pequenas Flores do inferno”. Ha fondato con Fabrizio Puglisi e Alberto Capelli il gruppo “Atman” con cui ha realizzato due lavori discografici (“Atman” e “Puntolinea”), con il pianista Christopher Culpo ha realizzato i Cd “Fresh Frozen”, al quale ha partecipato anche il tubista Oren Marshall, e il recente “Thawing Mammoth”. Di recente pubblicazione anche “Three Branches” con l’omonimo trio e “Protection Sound” con il JuJu sound di Silvia Bolognesi. Achille Succi è molto att ivo anche nel campo dell’alta formazione musicale sin dal 2006; attualmente è in cattedra di sassofono Jazz al Conservatorio di Cagliari, e dal 2012 è docente alla Siena Jazz University. Numerosi sono i workshop e masterclass di Jazz e improvvisazione in diversi conservatori e istituzioni musicali italiane ed estere, tra i quali i seminari estivi di Siena Jazz (dal 2001) e la “European Jazz School” a Marburg, Germania, oltre ad essere docente di tecniche di improvvisazione al master annuale di clarinetto basso e musica elett ronica del Conservatorio di Milano.
MARIO MARZI Vincitore di 9 concorsi nazionali e 4 internazionali, ha tenuto concerti in veste di solista con le più importanti orchestre sinfoniche: “Orchestra Sinfonica RAI di Torino”, “Accademia naz. di Santa Cecilia”, “Arena di Verona”, “Teatro comunale di Firenze”, “Teatro alla Fenice di Venezia”, “Orchestra della Svizzera Italiana”, “Caracas Symphony Orchestra” ecc. Di particolare prestigio la sua ventennale collaborazione con il “Teatro Alla Scala” di Milano e la “Filarmonica della Scala” sotto la direzione dei maggiori direttori contemporanei: R. Muti, C. M. Giulini, G. Prètre, L. Maazel, L. Berio, R. F. de Burgos, S. Bychkov, G. Sinopoli, C. Abbado, W. Sawallisch, M. W. Chung, R. Chailly, D. Harding, G. Dudamel, ecc. Più volte scelto dal M. Riccardo Muti in seno alla compagine scaligera per ruoli solistici, viene allo stesso modo invitato dal M. Zubin Mehta per le tournée dell’orchestra del “Maggio Musicale Fiorentino”. Numerose le partecipazioni ai maggiori festival musicali nazionali e internazionali come Salisburgo, Atene, Madrid, San Pietroburgo, Citt à del Messico, “Biennale” di Venezia, “Settembre Musica”, “La Scala” di Milano, “Accademia Filarmonica” di Roma, “Ravenna Festival”, ecc. Molteplici anche le sue esibizioni nelle sale e nei teatri più prestigiosi: “Carnegie Hall” di New York, “Suntory Hall” di Tokyo, “Gewandhaus” di Lipsia, “Musikverein” di Vienna, “Schauspielhaus” di Berlino, “Lacma” Museum di Los Angeles, “Teatro Nazionale” di Pechino, “Parlamento Europeo” di Bruxelles, “Sala Ciajkovskij” di Mosca, “Liceu” di Barcellona ecc. A lui sono dedicate alcune delle opere più signifi cative destinate al sassofono contemporaneo. Ha inciso per le case discografi che BMG, Sony Classic, EMI, Edipan, Stradivarius, Agorà, registrando inoltre per Amadeus, in qualità di solista con l’“Orchestra G. Verdi di Milano” e la direzione del M. H. Schellenberger, un CD monografico con i più importanti concerti per sax e orchestra, prima assoluta per l’Italia, ora internazionalmente distribuito dalla ARTS di Monaco. E’ endorser del marchio Rico. Docente di sassofono al conservatorio “G. Verdi” di Milano, tiene corsi di perfezionamento e masterclass ad Oporto, Amsterdam, Lisbona, Francoforte, Pechino, Washington, Londra, Vienna e Caracas nell’ambito del progett o Abreu (El sistema) e per il conservatorio di Sydney. Membro della giuria nelle maggiori competizioni per saxofono, fra cui quella di Dinant nel 2010, è responsabile per l’Italia della Gerry Mulligan Publisher. E’ inoltre autore di diverse partiture didatt iche per la Carisch. Il suo libro Il Saxofono Zecchini Ed. è stato pubblicato nell’ott obre 2009.
ACHILLE SUCCI, Alto Sax and Bass Clarinet MARIO MARZI, Soprano, Alto and Baritone Sax Tackling Bach’s music is a diffi cult task, and doing so with unusual instruments may sound like a heresy, to say the least. Our desire to explore some of the great German master’s classics, however, was stronger than the doubts that inevitably arise when approaching these scores of pure, complex, engaging and communicative music. With great respect, but also with a certain amount of courage, we have attempted to cast a different light onto some of the most beautiful scores ever writt en for solo instruments (violin, cello and flute), trying to emphasize their polyphonic and contrapuntal aspect. We had great fun in changing the rules of the game while playing it. Our intent was to bring together two seemingly distant worlds: united in the pursuit of beauty, we fused the Baroque with styles and articulations typical of the Afro-American contemporary universe. We have no claim to truth—just our pleasure, and the desire to emphasize the magic and purity of these works in an unusual way: perfect architectures, music in its purest form, where it is not the instruments that count, nor the musicians, just the generating idea. Mario Marzi Translated by Roberta Marchelli
ACHILLE SUCCI Saxophonist, clarinetist and composer was recently reviewed by Bill Shoemaker in the “Giornale della musica” as one of the european musicians to be followed in the next 10 years and journalist Mario Gamba describes him as a “genius of the Italian Jazz”. Among the many Italian and foreign artists he worked with there are Uri Caine, Ralph Alessi, Silvie Courvoisier, Steve Swell, Louis Sclavis, Ernst Reijseger, Pierre Dorge, David Liebman, Franco D’Andrea, Giorgio Gaslini, Ett ore Fioravanti, Simone Guiducci and Giancarlo Tossani; with many of them also took part in several recording sessions, including two CDs as a leader: “Shiva’s dance” and “Terra” and a duet with Salvatore Maiore “Pequenas Flores do inferno”. He founded with Fabrizio Puglisi and Alberto Capelli the “Atman” group, which has produced two CDs (“Atman” and “Puntolinea”); with pianist Christopher Culpo realized the CD “Fresh Frozen”, which also featured tuba player Oren Marshall, and the recent “Thawing Mammoth”. Also recently published “Three Branches” with the eponymous trio and “Sound Protection” with Silvia Bolognesi’s “JuJu Sound”. Achille Succi is also very active in the fi eld of high musical education since 2006; He is currently chairman of Jazz saxophone at the Conservatory of Cagliari, and since 2012 is a professor at Siena Jazz University. He also holds many workshops and master classes of jazz and improvisation in diff erent Conservatories and italian and foreign musical institutions, including the Siena Jazz summer workshops (from 2001) and the “European Jazz School” in Marburg, Germany, in addition to being professor of improvisation techniques at the annual masterclass of bass clarinet and electronic music at the Milan Conservatory. MARIO MARZI, winner of nine national and four international competitions, has performed with the most important symphonic orchestras, amongst them the “Orchestra Sinfonica RAI di Torino”, “Accademia naz. di Santa Cecilia”, “Arena di Verona”, “Teatro Comunale di Firenze”, “Teatro alla Fenice di Venezia”, “Orchestra della Svizzera Italiana” and the “Caracas Symphony Orchestra”. Since twenty years he has been working with the “Teatro alla Scala” and with the “Filarmonica della Scala” under the baton of the nowadays leading conductors R. Muti, C. M. Giulini, G. Prètre, L. Maazel, L. Berio, S. Bychkov, G. Sinopoli, W. Sawallisch, M. W. Chung, G. Dudamel, C. Abbado, R. Chailly and D. Harding. He often plays with Mr. Riccardo Muti and is regularly invited to join Mr. Zubin Mehta and the “Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino” on concert tours. He has played at famous national and international festivals such as the “Biennale di Venezia”, “Settembre Musica”, “La Scala di Milano”, “Accademia Filarmonica di Roma” or the “Ravenna Festival”. Other concerts took place in Salzburg, Athens, Madrid, Saint Petersburg and Mexico City as well as in prestigious halls and theatres such as in the “Carnegie Hall” in New York, the “Suntory Hall” in Tokyo, the “Gewandhaus” in Leipzig, the “Musikverein” in Wien, the “Schauspielhaus” in Berlin, the “Lacma Museum” in Los Angeles, the “Grand National Theatre” of China-Beijing, the “European Parliament” in Brussels, the “Ciajkovskij Hall” in Moscow and the “Liceu” in Barcelona etc. He devoted himself to XXth century repertoire and some of the most meaningful contemporary works for saxophone are dedicated to him. He has recorded for EMI, Edipan, Stradivarius, Agorà, BMG and Sony Classical. His CD of the major saxophone concertos for soloist and orchestra, which he recorded with “G. Verdi Symphony Orchestra” conducted by H. Schellemberger, was recently released in Italy by Amadeus and is now internationally released on ARTS (München). He is Rico’s endorser. Marzi teaches saxophone at “G. Verdi” conservatory in Milan, gives post-graduate courses and master classes in Oporto, Amsterdam, Lisboa, Frankfurt, Beijing, Wien, London, Washington, Sydney, Denver and Caracas, within the Abreu’s project (El Sistema). Member of the jury in the main competition for the saxophone, including Dinant in 2010, he is responsible for Italy of Gerry Mulligan’s Publisher. He is also author of several educational scores for Carisch. His book Il Saxofono Zecchini Ed. was published in October 2009.
Un breve accenno ... del nuovo
CD ... "buon ascolto"
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